Friday, February 15, 2008

La mia nuova vita comincerà a Aoyama, Tokyo?


Il 12 febbraio alle 11, stavo nella lobby del Hotel Metropole, Roma. Ero faccia a faccia con un signore dal Giappone e ho ricevuto una lettera di assunzione. E l’ho firmata.
Il mio prossimo posto di lavoro e il prossimo posto per vivere sono stati decisi in modo incredibilmente veloce.

La sede è a Aoyama, Tokyo. L'Agenzia si occupa di cultura italiana e viaggi per l’Italia. Siccome mi interessa moltissimo la loro attività, ho mandato il mio CV giorni fa.
Il giorno dopo ho ricevuto una telefonata internazionale dal direttore. Visto che eravamo così lontani, mi ha chiamato ben 3-4 volte per fare i colloqui telefonicamente. Non ci siamo visti neanche una volta. Ma ha già deciso.
Il mio piacere è stato grandissimo e ho ringraziato il direttore per essersi fidato di me solo con le conversazione telefoniche.

Giorni dopo un signore dall’agenzia è arrivato a Roma con la lettera.
"Questo signore davanti a me sarà il mio futuro collega…"
Ascoltando la sua spiegazione e parlando dei progetti futuri nella lobby del Hotel Metropole mi veniva in mente tale pensiero.
Forse ero ancora un po’ imbarazzata con questa bella notizia.

Avevo una sensazione strana. Fino a pochi giorni prima, cercavo 2 possibilità con tutta me stessa; sia la strada in Italia, sia la strada in Giappone, soprattutto mettendo più importanza a quella primaria.
Poi visto che è ovvio che la strada primaria è troppo difficile sotto le leggi, ho deciso di cambiare per quella secondaria.
E poi è già deciso...

Comincerò a lavorare dal 1° aprile in questa agenzia.
Anche se ancora ci vuole tempo per sistemare il mio cuore,
voglio camminare la mia nuova strada con decisione.

Friday, February 8, 2008

3 voli, 3 colloqui e i sentimenti che nascono dentro di me

Non ho mai avuto un periodo così intenso e così instabile nella mia vita.

Dopo aver ricevuto quella lettera dal commissariato, il mio cuore sempre dondolava e ho iniziato a preparare anche la vita in Giappone.
La possibilità è metà e metà. Ma anche se potrò ottenerlo, la scadenza verrà in luglio di quest’anno.

“Cerco di stare qua in qualche modo!”
“Meglio tornare in Giappone!”

Ogni giorno mi vengono in mente le decisioni così contrarie.
E anche se una volta decido, il giorno dopo già dondola.

Perché?
Perché la decisione non dipende dalla mia volontà.

Quando sono arrivata qua nel 2006, non avrei mai immaginato di provare sentimenti cosi profondi in futuro.
Ora qui ho troppe cose care…

Considerando che l’anno aziendale in Giappone inizia in aprile, attualmente ho prenotato 3 voli.

Per contattare con alcune agenzie giapponesi:
11 Marzo
24 Marzo

Solo per presentarmi al matrimonio di mia sorella:
23 Aprile (andata e ritorno)

Dovrò decidere in pochi giorni.

L’altro giorno un mio vecchio amico mi ha fatto una proposta di matrimonio.
“E così risolverà il tuo problema.”
La mia fragilità avrebbe potuto accettarlo, ma il mio istinto ha risposto immediatamente “No”.
Mentre gli rispondevo mi è venuta in mente una consapevolezza:
"Quante coppie decidono il matrimonio in tale occasione e con questo motivo…? Esisteranno."
Anche questo è una scelta della vita.

Sento che sto proprio davanti a un bivio.

Ultimamente ho fatto 3 colloqui, 2 con le agenzie giapponesi e 1 con l’ente italiano.

"Senza permesso di soggiorno che sto facendo?"
Rido di me ironicamente.

Faccio il meglio e dopo il destino arriverà da solo.

…………

A dire la verità, questo brano l'ho scritto giorni fa.

Ma siccome non avevo tempo di metterlo sul mio blog, lo lasciavo in sospeso. Sono già passati alcuni giorni, avrei potuto lasciar perdere come se non fosse successo niente.

Ma per me questo periodo era importantissimo e avrà grande significato nella mia vita futura. Volevo scriverlo e lasciarlo come una registrazione della mia vita italiana.

Il periodo confuso e i miei sentimenti sempre dondolavano, non sono mai stata così consapevole della “scelta di vita”.

Tra pochi giorni aggiornerò di nuovo.

A proposito, “scrivere” mi ha aiutato molto a tranquillizzarmi e per osservarmi obiettivamente.