Wednesday, August 27, 2008

Chiuso per Ferie

Come una vacanza estiva è un po’ troppi tardi, ma da domani faccio un piccolo rilassamento all’isola nord^^ Ci sentiamo quando ritorno. Ciao!



Una scena dal farm house dove starò ( “Akane-yado” Furano, Hokkaido)

Tuesday, August 19, 2008

IBUKI ~”La Celebrazione della Terra 2008” ~

Un tempo si chiamava questa isola “L’isola dell’esilio”. Nell’epoca medieovale i capi militari inviavano i nemici più colti e nobili per evitare le loro vendette o i loro martiri.
Isola Sado-Ora appartiene alla prefettura Niigata, ma sembra appartenga un altro mondo, costruisce un’altra cultura. Si parla il dialetto leggermente influenzato da Kansai(関西) e hanno la cultura basato di Kyoto e dintorno. Grazie all’esilio del grande maestro di “No(能)”, Zeami(世阿弥), sono rimasti più di 30 teartri di “No” ancora oggi. Il gruppo dei percussionisti “KODO” è nato in questa isola 27 anni fa.

“La celebrazione della Terra” – una volta dell’anno i percussionisti tornano nella terra del loro origine e eseguisce la festa ringraziando la Terra e augurando la pace del mondo. Suonano nel mezzo di natura si chiama Parco Shiroyama. La natura, il suono primitivo, la danza... le serate durano per 3 notti. Ogni anno viene invitato un gruppo del artista dal mondo e anche questa collaborazioe armoniosa è molto interessante.(quest’anno un gruppo di samba Braziliano “Olodum”)

Io... personalmente l’ultimo visito è già 4 anni fa. Mi ricordo anche una scena del posto dove ho alloggiato. Ho dormito in un tempio riempito dai fiori di loto... La sera ho potuto godere le bellissime stelle sul cielo limpido nel silenzio totale... Sì, è l’altro mondo. È incredibile solo 1 ora di nave dal posto dove ho vissuto in quel tempo.

(Vi presento alcuni pezzetti del suono. il mio preferito è soprattutto quinto CD “TATAKU BEST OF KODO II”)

Quest'anno si svolge dal 22 al 24 agosto al posto solito.
Il suono esplode dal fondo della terra. Magari si potrebbe sentire come se rinascesse totalmente dopo il concerto.
Sarà una esperienza unica.

Sunday, August 17, 2008

“Obon(お盆)” - Esattamente quando?

Adesso alcuni miei cari ragazzi da Roma stanno studiando per 1 mese qui a Tokyo. Studiano la lingua e la cultura giapponese da alcini anni, ma visitare e fare esperienza è la prima volta per loro. Certo che ci sono alcune sorprese, difficoltà che non aspettavano. Ma i loro occhi sono sempre brillanti con l’entusiasmo e non sanno mai riposarsi. Guardano, girano finchè non il tempo permetta. Sono io che ricevo la forza da loro.

Ieri sera abbiamo cenato in un ristorante di “Monja-yaki”(もんじゃ焼き), uno dei “Tokyo-Gourmet” popolare (leggero ma gustosissimo, mi piace molto)^^ Dopo dieci giorni, la loro pronuncia è chiarita con la voce alta e dramaticamente migliorata. Quando glielo ho indicato, mi hanno mostrato contentezza e la agitazione modesta
“Davvero?? Non ci sembra per niente..!”
Ma è veramente. Forse hanno provato e provato... Sbagliando, sforzando, piano piano. (In bocca al lupo, ragazzi! )
Certamente quella sera hanno scelto cosa mangiamo dal menu e hanno ordinato loro^^

Dunque, quei ragazzi sono abbastanza temebili... mi fanno sempre le domande che non ci ho mai pensato. Tipo :
“Che significa il grembiule rosso di “Jizo(地蔵)” (le divinità o i patroni popolari in Giappone)?”
(Non lo so.)
“Come si fa “Ao-nori(青のり)(alghe blu)”? ”
(Bella domanda, non ci ho mai pensato.)
Mescolando la pasta di “Monja” e mangiandola sulla piastra calda (ormai erano bravi di fare un bel cerchio.) mi hanno domandato come se fosse niente di particolare per me.
Che temebili...

Tra di quelle, almeno una stagionale vorrei argomentare.

“Non lo abbiamo ancora visto "Obon(お盆)"....
è finito? Esattamente quando? E cosa si fa?”

"Obon" è una festa buddistita per venerare gli spiriti degli antenati. Di solito per 4 giorni dal 13 al 16 luglio, ma secondo delle zone la si celebra anche dal 13 al 16 agosto cioè in ritardo di un mese per via dal calendario tradizionale. In questo periodo, si purifica la tomba e si offrono i cibi tipo “Ohagi(おはぎ)” (la pallina di riso ricoperta dai legumi rossi dolci) o quei preferiti degli antenati. La sera del 13, in cui si ritiene che tornano a casa gli spiriti di loro, si accende il “Mukae-bi(迎え火)”, il fuoco di benvenuto davanti a casa o davanti alla tomba.Durante i giorni in cui gli spiriti restano a casa si fa venire un monaco buddista a recitare i sutra, delle preghiere. Poi il 16 si accede “Okuri-bi(送り火)”, il fuoco di addio, e ci si congeda dagli spiriti. In quel periodo, molte persone tornano al loro paese per stare a casa tutti insieme. Tante agenzie danno le ferie agli impiegati in questa occasione.

Ho scoeprto che il concetto “I morti ritornano con l’ambiente famigliare” era nuovo per loro. Invece “l’altro concetto esiste” era la mia nuova scoperta. Tipo questi scambi sono sempre interessanti. Ad esempio, uno studente sardo mi ha raccontato di un loro costume. Nella alcune parte di Sardegna (soprattutto al nord), il Venerdi santo gli uomini mai entrano le chiese nè participano le messe con il concetto perché è la festa legata dalle femmine(madre=Vergine). (è vero, Geme-chan?)

Nel mezzo di Shibuya, a notte tardi. Forse come una scena era un po’ particolare che gli ragazzi giovani parlano della felicità di essere circondati dai templi o approfondiscono sulla credenza di ogni religione essendo assorti. Ma era una serata molto piacevole e interessante.

La nostra agenzia, purtruppo non abbiamo particolarmente le ferie in questo periodo.
Il giorno 14 ho fatto una piccola cena a casa mia per dedicare ai miei antenati con “Ohagi” e i sushi di scombro(il piatto preferito di mio padre).
Ritornerò al mio paese ancora 1 mese di ritardo. Il 14-15 settembre.
Nonni, papà, ritornate di nuovo per favore per me^^?

Sunday, August 3, 2008

Se mi promette, lo chiamo “il mio giardino”

È la piccolissima città come superficie, ma ogni piccolo locale ha la sua carattere chiara.
È uno dei affascini di questa città, penso.

Quando cammino al locale di Ginza (銀座), mi piacerebbe mettermi il Kimono. Passeggerei ai miei negozi preferiti tipo Kyukyodo(鳩居堂: antica cartoleria), Kimuraya(木村屋: antica pasticceria che ha inventato una collaborazione di “Pane occidentale e Pasta giapponese( faggiorini rossi zuccherati)” ) ecc. Non c’è bisogno di motivo. Girerei e passeggerei alla isola pedonale sul viale di Ginza con calma. E se cammino al locale di Shinjuku, comporterei in modo più moderno. Mettendomi magari una giacca e cammnerei più veloce. Mi potrebbe venire anche una coscienza per essere una cittadina del mondo globalizzato.
Invece quando mi metto a Kichijoji (吉祥寺) , penso che basti vestirmi solo una pigiama.
...scherzo, la pigiama è essagerata. Non sono mai uscita con la pigiama. Ma questo posto ha atmosfera completamente famigliare e popolare con molta libertà. è il mio posto preferito sin da quando ero una studentessa. Ha grande giardino pubblico “Inogashira Koen(井の頭公園)”, i piccolissimi negozzi particolari allineati nello spazio strettissimo... tutti sempre mi danno la gioia^^

A proposito una delle cose che mi mancano dopo esser tornata dall’Italia è le chiacchierate con gli sconosciuti. Di solito, qui raramente mi parlano se siamo sconoscenti. Tra altro, da poco fa sono stati inventati qualche distintivo per evitare le conversazione eccessive tipo “distintivo per una signora incinta”, “distintivo per rifiutare di essere parlato dalle commesse dentro negozio”ecc. Ero triste con questa nuova invenzione*_*
Ma, qui a Kichijoji, si parla. Non solo qui a Kichijoji, credo, ma mi sono capitati diverse volte le conversazioni piacevoli con gli sconosciuti^^

“Che ne pensa? secondo Lei quale gonna mi va di più?”
“Il mio preferito del mobbile è questa marca. Le consiglirei di andare a...” ecc

Tutti comminciano le conversazioni all’improvviso come se fossimo conoscenti da prima^^: Prima mi sono un po’ spaventata ma subito sono abbituata e anzi ero felice con l’aria nostalgica.
Ultimamente ci ha consigliato una signora sconosciuta che se vogliamo comprare spaghetti coreani buoni dobbiamo andare al locale “Shin-Okubo”.

“Kichijoji”- È come il mio giardino^^ Dalla casa mia solo dieci minuti con una linea “Inogashira-Line”.
È interessante che ha questa aria particolare.
Non appena scendiamo il treno, ci già aspetta un altro mondo.