Sunday, November 9, 2008

Donna ideale? –una ragno e l'epoca Showa(昭和)

L'altro giorno mentre camminavo nella zona di Higashi – Ginza(東銀座), ho incrociato una donna impressionante. Indossava il kimono beige meno appariscente su cui ha i piccoli fiori come disegno. Abbassando gli occhi e la faccia è passata al mio fianco in fretta. Non so se è la signora o la signorina. Aveva una atmosfera elegante di un tempo. Mentre ero incantata dalla sua bellezza si è scomparsa nel vicoletto dietro il teatro.

“Akane(茜)”– quando l’ho vista mi è venuto in mente questo nome. È la protagonista di un romanzo giallo, che si chiama “Jorogumo no Kotowari (新婦絡の理)” da Kyogoku Natsuhiko ( 京極夏彦) . Si potrebbe tradurre il titolo forse “La ragione della Ragno”(?) Come un libro giallo è incomparabile. La conclusione, non è importante né chi l’ha fatto né in che motivo, ma illumina le ombre che hanno tutti i personaggi nel fondo del cuore. Per esprimere questo Kyogoku-sensei usa la parola “sciogliere” invece di “risolvere”.

Tra l’altro, il sensei descrive molto bene il mondo dell’epoca “Showa” (昭和) (1926-1989). Abbiamo avuto tanti movimenti e cambiamenti in questa epoca. La poverta, l’emergenza sotto le guerre, i folclori poco conosciuti basati sulle credenze particolari ...tutti i fattori si incrociano e arruffano coinvolgendo i piccoli fraintendimenti o i timori di ogni persona. E cosi la storia va avanti.

Nelle sue opere senza altro si presentano belle donne e fanno i ruoli importanti. Ma tra di loro Akane, che si apparisce nell’ultima opera di 5 volumi, è distinta.
È la seconda figlia delle quattro sorelle che sono tutte estremamente bellissime. lei è la meno appariscente e molto modesta. Una bellissima signora che ha 28 anni lavora sempre nella casa per la famiglia dedicandosi. Già cosi sarebbe una donna ideale a questa epoca.

Ma lei è una ragno.

Le vicende accadono uno dopo l’altro e piano piano si commincia a capire che esisite qualche relazione fra tutte queste vicende. Ma ogni omicidio ha diversa omicidia. Allora che relazione ha? Sa solo la comandante.

La ragno si situa al centro della tela e solo osserva attentamente i movimenti dei versagli a otto direzioni.
Mette qualche volta l’esca e li invita.
Aggiuge ogni tanto il filo e li manipola.
Lei non fa l’azione pratica per niente. Solo agisce abilmente e con i nemici fa sparire altri nemici. Alla fine le vitteme sono contante più di 15 e cosi compie il suo progetto.
.... non mi è venuta neanche una parola alla conclusione della storia.

Quando ero piccola mio nonno diceva
"Donna ideale, ha il veleno dentro la candidezza"
Potrebbe essere sì, anche se il veleno cosi è troppo pericoloso^^:

A proposito, ultimamente ho avuto un’occasione di conosere le foto di Funao Osamu-san(船尾修さん), che sta inseguendo una interessante tema “Da dove siamo venuti noi giapponesi?” ( “KUNISAKI NIPPON” da sig. Funao Osamu) Qui c'è un altro mondo del Giappone.