Monday, December 29, 2008

皆さん良いお年を ~Buon Anno Nuovo~

Ieri è stato l’ultimo giorno del mio lavoro.
È una cosa simpatica, l’ultimo giorno del lavoro alla nostra agenzia facciamo una grande pulizia (“O-soji”-大掃除) tutti i colleghi insieme per tutta la giornata per concludere e ringraziare l’anno precedente ed aspettare uno nuovo avvenire^^
Il capo, la sua moglie e noi gli staff siamo sei. È una piccola agenzia ma molto familiare. Ci siamo aiutati tanto durante questo anno difficile (come tutti dicono nel mondo) e abbiamo un po’ riso alla fine.

Per me il 2008 è stato un anno pieno di emozioni e grazie agli incontri con voi sono stata molto arricchita e rafforzata in vari modi.
Vi ringrazio con il mio cuore semplice e i miei carissimi auguri a Voi per l’anno 2009 splendido e pieno di felicità*

La pulizia, OK. Le cartoline del nuovo anno (“Nengajo”-年賀状) finalmente ho finito a scrivere questa mattina. E domani sera parto per Niigata.
~Natale con chi vuoi, Capodanno con i tuoi~
La nostra festa più importante dell’anno sta arrivando.

Come la solita abitudine, preparerò i piatti speciali per il capodanno con mia madre e mie sorelle, chiacchieremo passando le notte circondando il kotatsu(こたつ). Gusteremo magari il sake appena fatto a casa della mia amica, ci sederemo inginocchiandoci e inchineremo allo scoccare della mezzanotte tra la famiglia per salutarci in maniera un po’ più formale. Ma cosa più emozionante questa volta per me saranno 108 volte dei suoni della campana del tempio.
Secondo l’insegnamento buddista gli uomini possiedono 108 passioni terrene. Ogni suono lungo infiltrarsi nel cuore facendoci ricordare i momenti, le passioni che abbiamo avuto in quest’anno. E suonano come se ci purificassero. È una piccola meditazione^^

今年一年本当にありがとうございました
来年も皆さんにとって素晴らしい良い一年になりますように☆

Friday, December 12, 2008

Il Kanji(漢字) dell’anno 2008‏

Questo pomeriggio è stato pubblicato il Kanji(漢字) dell’anno 2008‏ al Tempio Kiyomizu (清水寺) a Kyoto.
È la quattrodicesima ricorrenza dall’anno 1995. Ogni anno viene scelto un Kanji(漢字) rappresentative per simboleggiare le condizioni sociali di quell'anno.
Quest’anno è stato scelto
"変" ― "cambiamento".
6031 su 111,208 participanti l’hanno votato.

I motivi sono:
1. quest’anno è cambiato il primo ministro giapponese (Aso Taro)
2. Barack Obama ha vinto le elezioni e è diventato il nuovo Presidente degli Stati Uniti con lo slogan “cambiamento”.
3. C'è una crisi economica mondiale, è un grande e rapido cambiamento.
...ecc.

Invece io personalmente pensavo il "mio" Kanji personale per l’anno 2008^^
"遷" 
Casualmente il significato è quasi uguale con quello dello stato:
"cambiare", "trasformare", "spostare" e "passare il tempo", è un pò più largo.
Il tempo vola e quando mi accorgo già sta per passare l’ultimo mese del 2008.
È interessante pensare questa cosa all'occasione di concludere l'anno.

PS) qui si può vedere i Kanji degli anni passati
http://www.kanken.or.jp/kanji/kanji2007/kanji.html
nel 2007 ... 偽 (la falsità), nel 2006 ... 命 (la vita), nel 2005 ... 愛 (l’amore)
nel 2004 ... 災 (la disgrazia), nel 2003 ... 虎 (il tigre)
nel 2002 ... 帰 (ritornare), nel 2001 ... 戦 (la guerra), nel 2000 ... 金 (l’oro)
nel 1999 ... 末 (la fine), nel 1998 ... 毒 (il veleno), nel 1997 ... 倒 (cadere)
nel 1996 ... 食 (l’alimentazione), nel 1995 ... 震 (la scossa)
Scusate che ho omesso di scrivere i motivi perché sono stati scelti. Se qualcuno di voi si interessano sono sempre pronta di parlarne^^:

Tuesday, December 2, 2008

Sig. Compaesano e la terra piemontese

Quando ho sentito per la prima volta il nome di “Costigliole d'Asti” non potevo mettere in memoria. Perché Il nome è abbastanza lungo e lo chiamavo dentro di me “Il villaggio del castello immaginario” che si trova chissà dove nel Nord Italia.

È stato un mio compaesano (“Niigatano”, oppure “Niigatese”^^?) che mi ha fatto conoscere questo nome. Abita in Italia da più di 35 anni e in questo villaggio da circa 15 anni, continua a dedicarsi all’attività enogastronomica con grande entusiasmo. È una persona meravigliosamente semplice e calma. Ho notato anche l'ingenuità e la timidezza tipica dei nostri compaesani^^ Era proprio il mio momento difficile quando ci siamo conosciuti, cioè stavo per decidere di partire dall’Italia, mi ha dedicato gentilmente il suo tempo per raccontare le sue esperienze e i suoi suggerimenti e mi ha rassicurato come il padre. Non ci eravamo mai visti di persona alla fine ma, la sua impressione è rimasta nella mia immaginazione insieme a quella del villaggio immaginario coperto dalle nebbie.

È arrivata l’occasione a Luglio.
Quando il sig. Compaesano è ritornato un po’ di tempo in Giappone, casualmente abbiamo avuto l'occasione di conoscerci. E così mi ha raccontato di nuovo con la sua solita passione quanto è splendida la cultura enogastronomica della sua terra. E mi ha presentato il supermercato “Eataly”, di cui la società madre si trova a Torino, che dovrebbe inaugurare un'attività commerciale a Settembre a Tokyo, Daikanyama(代官山).

Eataly – “è il più grande mercato enogastronomico del mondo, dove poter comprare, mangiare e studiare cibi e bevande di alta qualità.” Cosi è sottotitolato. Forse qualcuno di voi già lo conosce, invece per me è stato completamente nuovo^^:
La parola “Slow Food” è già così diffusa, ma io non sapevo neanche dove è nata. Per una persona che frequentava piacevolmente “Conad”, “Sma”, Eataly era un altro posto.
Anche se ancora deve essere sistemato, nello spazio sono stati realizzati 3 concetti: “comprare”, “mangiare”, “imparare” funzionalmente.
I buoni odori mi hanno stuzziccato e ogni singolo bicchiere di vino o di birra è stato molto interessante. Ma... “Bio”? “I cibi che sono fatti con molta cura”? In realtà la mia prima visita al supermercato Eataly è finita per girare un po’ imbarazzandomi. Forse a me è sembrato che sia un po’ complicato da introdurre nella vita quotidiana.

Tornando a casa, ho trovato un libro sul “castello” in cui il sig. Compaesano ha scritto una conclusione:
"Questa cultura enogastronomica è fiorita proprio perché le condizioni erano limitate, e senza aver fatto nulla di speciale. Vorrei che tutto ciò fosse tramandato dalle persone che vivono qui e da quelle che vivranno anche d’ora in poi su questa terra."
Forse toccando la terra di persona capirò qualcosa?

Alcuni giorni fa il mio capo mi ha confermato la missione di visitare la provincia di Asti a Febbraio.
Mi emoziono ad andare in Italia dopo 11 mesi.
Costigliore d’Asti e Bra saranno alcune delle mie destinazioni, e la guida sarà il solito sig. Compaesano.
Un anno fa, non potevo immaginare. Era un posto inraggiungibile e viveva solo nella mia immaginazione.
Forse sono stata invitata da qualche occasione?
Non si sa mai nella vita, allora vorrei viverla anima e corpo.