Tuesday, March 16, 2010

per Bologna alla fine della scuola elementare

Marzo è il mese della fine e Aprile è il mese dell’inizio.
Chiunque abbia mai provato, in questo periodo molti concludono tutto quello che hanno fatto negli ultimi anni e iniziano una nuova fase con spirito nuovo. Come un po' lasciare il cuore dietro di sé ma anche essere sereni come fare vela.
Molti viaggiano in queta occasione con le persone con cui hanno condiviso le giornate e per cui provano forte simpatia. Lo chiamiamo “Sotsugyo- Ryoko(卒業旅行)”, la vacanza fra amici per festeggiare dell’ultimo anno di scuola.

La prossima settimana parto per Bologna con trentina di bambini di un gruppo di coro che appena finito la scuola elementare.
Se parlo della mia vita personale, l'età di dodici anni è stata il picco di qualcosa, l'inizio dell'eta in puberale. Ho fatto molte cose belle indimenticabili e anche molte cose proibite con spirito libero.

Volevo presentare qui il libretto del viaggio che è stato disegnato e redatto da una giovane artista giapponese che abita a Bologna, "Yocchi" san. (Peccato che non sono ancora riuscita a inserire qui alcuni disegni fantastici che ha dipinto lei per la problema della mia capacità del computer...*_*) I suoi amabilissimi disegni spiegano della cultura italiana generale e anche le piccole curiosità che proverranno dalla differenza culturale come bidè, zingari, come si mangia il pane, ecc.

Quando sono andata alla scuola elementare di loro giorni fa, si esercitavano in coro appassionatamente che verrà presentato in un concerto a Bologna.
Chissà cosa stanno provando nei loro piccoli cuori verso partire per l'Italia. Sarà una vera avventura per il posto lontano, ma, o, semplicemente aspettano con piacere gli incontri con gli amici italiani?
Anche le allodole cantavano alla scuola.
Ognuno avrà Bologna sua e Italia sua.

Il sito di "Yocci" san : Yoccilog

Tuesday, March 9, 2010

Di Ekotumi-san

Ho ricevuto un invito del concerto dal vivo da Ekotumi-san, una musicista affascinante che canta tenendo sempre in mano la maschera di Noh (能).(il più antico genere di teatro musicale giapponese.).
Abbiamo viaggiato insieme a Firenze l'anno scorso.

Canta dell’amore, del timore di noi, facendo i temi le antiche leggende giapponesi e la mitologia giapponese. Al prossimo concerto canterà della dea del sole, Amaterasu(天照), domandandoci "vedete nello specchio sé? o demone?". Il suo pensiero verso le opere è particolare. La voce è un po' bassa e profonda, si piega alletantemente cantando come una gattina.

Quando si ascolta le sue canzone, si potrebbe ricevere l’impressione che anche i nostri predecessori si amassero, godessero, sentissero i dolori ugualmente come oggi ed forse si ispirassero molto di più alla natura e con cui vivessero più assieme rispetto a oggi.
È stato nel cortile della Chiesa di Santa Croce a Firenze che ho sentito per la prima volta la sua voce, era sonora al terrano di erbe. La sua figura che cantava con aria imponente al chiaro di luna è stata bellissima.

Invece il suo blog è molto tenero e semplice. Racconta degli incontri con gli artisti di ogni genere o i musicisti che tramandano l’arte di suonare in via di scomparsa.
A volte solo una riga.
Ma non sono nè troppe, nè scarse,
le parole trafiggono i nostri cuori.


Le foto di Ekotumi san: da qui
Il sito ufficiale di Ekotumi san : ekotumi

Friday, March 5, 2010

Aspirazione per gli agriturismi

Oggi dal mio posto di lavoro.
Organizzare tour o proporre itinerari per chi desidera viaggiare in Italia è il mio lavoro.
Ci capita raramente ma, oggi abbiamo avuto una clientela italiana come organizzatrice che desidera un viaggio per i suoi partecipanti giapponesi.

È stato molto interessante vedere l'itinerario creato con l'altro punto di vista. I posti belli ancora sconosciuti, il modo di trascorrere con più tranquilità, le scoperte curturali e gastronomiche che non conosciamo... Abbiamo cercato poi dopo di concordarsi il gusto previsto dei partecipanti giapponesi e punti specifici inmancabili coi nuovi fascini. è la procedura che mi piace^^ In giappone si dice spesso che “Da quando si comincia a pensare del viaggio, già inizia.” Anche in Italia è uguale^^?

Forse un paio di secondi ero distratta per l’aspirazione dalla parola “l’agriturismo”, che è stato proposto dalla sua coordinatrice in Italia come il soggiorno principale durante questo viaggio.
Non ho mai dormito negli agriturismi. E non so perché ora sono stata così stimolata.

Alla prossima volta che ritorno in Italia, vorrei stare al posto così.