Oggi ho partecipato a una riunione molto carina per studiare lingua giapponese con l’obiettivo di superare l’esame.
Loro, 4-5 membri riuniscono una volta a settimana a casa di un membro e si aiutano e approfondiscono qualche temi per migliorare la loro comprensione.
Io ero… forse tipo una ospite, dovevo aiutarli in qualche modo, ma con un’atmosfera troppo carina come una festa della casa, sono totalmente divertita e mi metteva comodo.
C’era addrittura un kotatsu nella sua stanza….!
Incredibile, non l’ho mai visto qui a Roma!
Il “kotatsu”: è un riscaldamento tipico giapponese. La forma è come un tavolo basso sotto cui è installato un apparecchio elettrico di riscaldamento. Lo copriamo con una coperta,“futon”, e sopra ci mettiamo un’asse. Mettiamo sotto il “kotatsu” le gambe fino all’altezza della vita.
Sono cosi felicissima quando mi metto sotto il “kotatsu” durante le giornate freddissime che spesso non riesco a uscire da là. È un riscaldamento tipo droga.
Dunque l’obiettivo della riunione è studiare.
ho realizzato che veramente preferiamo i modi di dire indiretti!
Ad esempio:
"non posso dire che non si può fare, ma... (=non si può fare)"
“non si può fare a meno di farlo (=si deve fare)”
"la mia intenzione di farlo é grande quanto una montagna, ma... (non lo posso fare)”
…ecc
Poi, anche piccola differenza della sfumatura tra le espressioni simili e
come sono tradotte le parole sui film o sui fumetti... gli argomenti sono stati sempre interessanti.
Grazie mille* è stato un pomeriggio molto piacevole^^
La data dell’esame è il 2 dicembre.
In bocca al lupo a tutti!!
Friday, November 16, 2007
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11 comments:
Grazie a te, 美人☆
È stato un onore averti tra noi! Ti aspettiamo per il prossimo 勉強会。
Buon weekend dalla tua Kazu
La mancanza di una negazione netta nella vostra lingua è molto significativa...
per Kazu-chan :
Grazie mille di nuovo veramente^^
se potrò partecipare anche alla prossima, sono contentissima*
Gambatte kudasai!!
per elisabetta :
grazie per il commento sempre*
infatti, ogni tanto anche per noi è difficile giustificare "sì" o "no"...^^*
la scena più rappresentativa è forse quella di politica.
credo che anche loro se stessi non sanno cosa vuogliono dire esattamente e ma, alla fine si convincono di qualche cosa tra loro. è una magia...
Succede anche ai nostri politici, non ti preoccupare...
P.S. A proposito dell'effetto- droga del kotatsu: dev'essere lo stesso che mi prende quando mi trovo davanti ad un caminetto...
hahaha, elisabetta.
sarà un fenomeno universale..^^"
Invece, mi interessa Beppe Grillo come un vostro personaggio.
Non l'ho ancora visto né sulla piazza o né teatro ma, vorrei provare a sentire la sua passione quando si presenta davanti a noi.
caminetto... che bello...!
siamo certo riscaldamentodipendenti..
Davanti ad un fuoco scoppiettante io mi blocco... non si riesce a portarmi via...
Su Grillo, personalmente, ho qualche riserva.
Che bello questo incontro di studio...anche io, anche io ^_^!!
Baci,
B.
Ciao elisabetta,
mi è venuta GRANDE risata sul tuo commento^^ hahaha
Vuoi dire che la satira non basta per cambiare la situazione della politica?
Piacere bunny*
Vieni vieni*^-^*
la festa è piacevole*... oooopppps!
Per l'esperienza italiana degli ultimi 100 anni direi proprio di no. Non basta. Si riduce tutto a un grande sfogone e la cosa muore lì... E i politici intelligenti (ma non necessariamente capaci) lo sanno e lasciano fare...
Ah... significativo...
comunque come argomento, ache questo è interessante.
ti aspettiamo a Rokko!
Eeeehh... ho tentato di organizzare un meeting romano approfittando dell'8 dicembre ma i mie amici di laggiù sono tutti in altre faccende affaccendati. Ma contate pure su di me non appena riuscirò a toccare di nuovo il suolo romano! Rokkoooo!!! Aspettami!!!
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