Adesso alcuni miei cari ragazzi da Roma stanno studiando per 1 mese qui a Tokyo. Studiano la lingua e la cultura giapponese da alcini anni, ma visitare e fare esperienza è la prima volta per loro. Certo che ci sono alcune sorprese, difficoltà che non aspettavano. Ma i loro occhi sono sempre brillanti con l’entusiasmo e non sanno mai riposarsi. Guardano, girano finchè non il tempo permetta. Sono io che ricevo la forza da loro.
Ieri sera abbiamo cenato in un ristorante di “Monja-yaki”(もんじゃ焼き), uno dei “Tokyo-Gourmet” popolare (leggero ma gustosissimo, mi piace molto)^^ Dopo dieci giorni, la loro pronuncia è chiarita con la voce alta e dramaticamente migliorata. Quando glielo ho indicato, mi hanno mostrato contentezza e la agitazione modesta
“Davvero?? Non ci sembra per niente..!”
Ma è veramente. Forse hanno provato e provato... Sbagliando, sforzando, piano piano. (In bocca al lupo, ragazzi! )
Certamente quella sera hanno scelto cosa mangiamo dal menu e hanno ordinato loro^^
Dunque, quei ragazzi sono abbastanza temebili... mi fanno sempre le domande che non ci ho mai pensato. Tipo :
“Che significa il grembiule rosso di “Jizo(地蔵)” (le divinità o i patroni popolari in Giappone)?”
(Non lo so.)
“Come si fa “Ao-nori(青のり)(alghe blu)”? ”
(Bella domanda, non ci ho mai pensato.)
Mescolando la pasta di “Monja” e mangiandola sulla piastra calda (ormai erano bravi di fare un bel cerchio.) mi hanno domandato come se fosse niente di particolare per me.
Che temebili...
Tra di quelle, almeno una stagionale vorrei argomentare.
“Non lo abbiamo ancora visto "Obon(お盆)"....
è finito? Esattamente quando? E cosa si fa?”
"Obon" è una festa buddistita per venerare gli spiriti degli antenati. Di solito per 4 giorni dal 13 al 16 luglio, ma secondo delle zone la si celebra anche dal 13 al 16 agosto cioè in ritardo di un mese per via dal calendario tradizionale. In questo periodo, si purifica la tomba e si offrono i cibi tipo “Ohagi(おはぎ)” (la pallina di riso ricoperta dai legumi rossi dolci) o quei preferiti degli antenati. La sera del 13, in cui si ritiene che tornano a casa gli spiriti di loro, si accende il “Mukae-bi(迎え火)”, il fuoco di benvenuto davanti a casa o davanti alla tomba.Durante i giorni in cui gli spiriti restano a casa si fa venire un monaco buddista a recitare i sutra, delle preghiere. Poi il 16 si accede “Okuri-bi(送り火)”, il fuoco di addio, e ci si congeda dagli spiriti. In quel periodo, molte persone tornano al loro paese per stare a casa tutti insieme. Tante agenzie danno le ferie agli impiegati in questa occasione.
Ho scoeprto che il concetto “I morti ritornano con l’ambiente famigliare” era nuovo per loro. Invece “l’altro concetto esiste” era la mia nuova scoperta. Tipo questi scambi sono sempre interessanti. Ad esempio, uno studente sardo mi ha raccontato di un loro costume. Nella alcune parte di Sardegna (soprattutto al nord), il Venerdi santo gli uomini mai entrano le chiese nè participano le messe con il concetto perché è la festa legata dalle femmine(madre=Vergine). (è vero, Geme-chan?)
Nel mezzo di Shibuya, a notte tardi. Forse come una scena era un po’ particolare che gli ragazzi giovani parlano della felicità di essere circondati dai templi o approfondiscono sulla credenza di ogni religione essendo assorti. Ma era una serata molto piacevole e interessante.
La nostra agenzia, purtruppo non abbiamo particolarmente le ferie in questo periodo.
Il giorno 14 ho fatto una piccola cena a casa mia per dedicare ai miei antenati con “Ohagi” e i sushi di scombro(il piatto preferito di mio padre).
Ritornerò al mio paese ancora 1 mese di ritardo. Il 14-15 settembre.
Nonni, papà, ritornate di nuovo per favore per me^^?
Sunday, August 17, 2008
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3 comments:
Cara Geme-chan,
a Sassari il Venerdì Santo coinvolge tutti i fedeli, che siano essi uomini o donne. La famosa "Madonna dei sette dolori" sfila per le strade e l'atmosfera è incredibile. Forse l'usanza di tenere gli uomini lontani è solo di qualche paese in particolare? O forse il nostro amico sardo sta confondendo con il mese mariano (maggio)?
in ogni caso, sapere queste cose è interessantissimo. Anche io voglio cercare meglio tra le tradizioni della mia Terra!
Grazie per lo stimolo e, come al solito, complimenti per il post☆
Grazie mille Geme-chan^^ per averti informato immediatamente.
Si, infatti questa cosa è mooolto interessante. anche "Obon" ogni paese ha piccola differenza come si celebra.
Verifico anch'io all'amico sardo alla prossima occasione.
Sei sempre la mia brava sensei^^
ciao, mi chiamo Stefano. Ho aperto il mio primo blog ieri, la storia che ho scritto riguarda anche il Giappone. Mi farà piacere se potrai leggerlo.
Ti faccio i miei complimenti per il tuo italiano e per il tuo blog, davvero belli. Ho letto tutto con molto interesse.
Spero di ricevere un tuo messaggio, sarò felice di conoscerci meglio.
Grazie..
Stefano
http://credereinme.blogspot.com/
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