Saturday, April 4, 2009

Grazie alla prima intervista

Un anno è passato da quando sono tornatra in Giappone.
L’anno scorso già vedevo ogni mattina piena di fioritura del sakura dalla finesra di Odakyu Line(小田急線). Invece quest’anno ancora no. Rimanevano gli ultimi freddi e eravamo in sospeso per godere la punta di primavera. Ma il sakura lo amo a ogni momento, i boccioli che ho ammirato giorni fa al parco di Ueno(上野公園) stavano fiorendo e sono stati bellissimi.

Giorni fa ho avuto una mia prima esperienza come l’interprete grazie al cielo. È stato proprio grazie al cielo perché non so da dove e perché è arrivata a una persona come me^^: Ma ero molto emozionata di sfidarla.

Ho fatto due interviste dal giapponese all’italiano e viceversa. Oltre i vocabolari necessari ho notato subito una cosa principale: Interpretare e la conversazione normale sono due cose fondamentalmente diverse. Momentaneamente con le parole giuste al posto del parlante, altrimenti al prossimo momento già ha un altra faccia e un altro umore. è prendere il momento e molto delicato.

Lo sconfitto, l’illuminazione, forse tutti i due. Giorno dopo già stavo bussando la porta dell’associazione per chiedere l'informazione dell'iscrizione. Purtroppo l’esame d’ammissione è già finito nei primi giorni di marzo ma ci ho provato. Hanno carinamente arranggiato, come “l’arte di arranggiarsi” che mi piace^^

Il giorno d’esame, il professore mi ha fatto interpretare un pezzo di documentario su “Genji Monogatari(源氏物語)”, una delle opere letterarie rapresentative nell’epoca Heian(平安), dal giapponese all’italiano e un pezzo del trasmesso in diretta dal Foro Romano dall’italiano al giapponese.

Dopo ha commentato:
Non è tanto male dall’italiano al giapponese, ma mentre invece il contrario, non lo posso contare sugli occhi.

Sono stata scioccata, sì >_<. Ma è vero. Anzi grazie a quell’occasione di riflettere, ho potuto capire chiaramente quello che ho fatto e quello che non sono riuscita a fare all’intervista.

Interprete: Non dire quello che non ha detto, ma allo stesso tempo a volte non basta interpretare la lingua solo letteralmente.
Una delle parole impressionanti di quella sera.
Solo una mezz’oretta di colloquio, il professore già mi insegnava alcune cose importanti.

“Perdonami, l’esame è diventato come la lezione, ahahah!”
Ha riso un po’ alla fine sciogliendo la tensione e questo nello stesso tempo è stato il permesso di iscrivermi al corso.

Da dopo domani comincierò a frequentare il corso.
Non solo per interpretare ma anche per allargare la mia espressione sarà molto interessante. Inoltre se ci penso bene, mi serviva proprio l'occasione di imparare come in questa maniera dopo un anno dal ritorno dall'Italia.
Grazie all’intervista.

il giorno precedente che dovrebbe essere rilassante che farò^^?
Forse andrò a vedere gli ottimi sakura, visto che il mio sito preferito dice che doamani fioreranno pienamente.

24 comments:

vivi.roma said...
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vivi.roma said...

ciao Andrea. Questi giorni volevo scriverti e ho cercato il tuo contatto. ma ho potuto trovarlo... quando hai tempo mi potresti darlo di nuovo?
Grazie in anticipo e un salutone caro dal Giappone!
vivi

♥♥♥♥♥ Jennifer™® ♥♥♥♥♥ said...

i like your blog

Anonymous said...

Complimenti per il tuo blog! Ammiro la tua passione per l'Italia e l'impegno nello studiare la nostra lingua. Ma il sakura cos'è? Il ciliegio?

Ciao

bigbox

Piacenza - Italia

nicolacassa said...

Vivi-chan, ganbatte-ne!! Andrà benissimo vedrai!! :)

Anonymous said...

Piacere di ritrovarti Haruko !!
In bocca al lupo per questa importante esperienza.
Sensibilità e intelligenza non ti mancano per riuscire al meglio.

Del resto hai colto l'importante differenza tra traduttore e interprete dove è fondamentale la rapida comprensione del linguaggio non solo verbale.

Ciao
Vito B.

Anonymous said...

...?
se sono io quel fortunato andrea....
schiavon_andrea1@tin.it
spero...
a presto
:-)

vivi.roma said...

Ciao Tutti,
Prima di tutto, su un forte terremoto che è accaduto oggi alla zona di Abruzzo, sono molto spiacente. Spero di cuore che non vi e le votre care persone sia successo niente.
Spero anche possano riprendersi presto.

Piacere ----- Jennifer ----- san,
Grazie^^

Piacere bigbox-san,
Grazie per essere passata al mio posto e per avermi lasciato il tuo commento caro. sì, il "sakura" è il "ciliegio"^^ Proprio ieri ho preso l'ottimo momento di questo fiore mitico al parco di Shinjuku...*

fratellino Nico-chan,
Grazie mille sempre la tua carolosa attenzione! Gambarimasu☆

Ciao Vito,
Grazie per il tuo commento incoraggiante. Ancora ho appena la coscienza, ma è stata una scoperta molto interessante. la prima lezione (stasera) è andato bene^^ grazie di nuovo e a presto*

Ciao Andrea ^^
ahahah, hai ragione. non so anch'io se sei Andrea che cercavo o no... ^^:
ma la mia ispirazione dice "sì"
quindi pensiamo forse "sì"?
comunque grazie per il tuo contatto.
Lo conservo bene questa volta!

vivi

Anonymous said...

Cia Haruko,
ho risposto alla tua email, controlla che non sia in spam.
a presto.
andrea

Elisabetta said...

Ma guarda guarda che mi combina la mia Vivi-chan...

vivi.roma said...

Ciao Andrea,
Grazie per la risposta! il problema di spam non l'ho trovato.
Buona giornata^^

Ohayougozaimasu Eli-chan,
Già ti faccio una domanda^^: che significa "che mi combina"?
il mio dizionario vivo-sama*

Claudia Casu said...

Geme-bella-chan, hai scelto una strada durissima ma anche questa volta ce la farai. Forza!!!
La Regione accanto alla nostra sta soffrendo molto in questi giorni. Come ben sapete in Giappone, contro il terremoto non si può fare niente tranne che "prevenire". Speriamo che, questa volta, la riscostruzione avvenga come si deve.
Un abbraccio alla mia sorellina lontana, ancora per poco \*(^_^)*/

Elisabetta said...

Prendilo come un sinonimo di "fare" ma con una sfumatura birichina... per essere più precisi, questa è la definizione tratta dal vocabolario De Mauro:

2a v.tr., concludere, realizzare: si dà da fare ma combina poco; non c. nulla, non c. un accidente, non c. un cavolo, non concludere nulla di buono | colloq., fare: che combini di bello in questo periodo?; c. guai, un pasticcio, guarda che hai combinato!; combinarne delle belle, di tutti i colori, di cotte e di crude, fare guai; ne ha combinata una delle sue, ha fatto una delle sue solite sciocchezze

Anonymous said...

Wow! E la prima volta che vengo chiamato bigbox-san! Che onore! Sono un poco emozionato! :)

Oyasuminasa vivi

bigbox

Piacenza

vivi.roma said...

Grazie mille sempre sempre Geme mia chan☆
未来を待つことが楽しみになるよう、今しっかり励みたいと思います!
È una bellissima frase che mi rimane sempre \^_^
Sicuramente ti chiederò gli consigli e le correzioni anche questa volta, よろしくお願いします m(__)m
Il terrremoto sta colpiscendo parzialmente e ho letto ieri sul giornale che sono state preparate le tende per poter ospitare tutte le vittime. Speriamo di cuore che la vita pace gli venga presto.
Un abbraccio forte dal Giappone a cui manchi*

Carissima Eli-sama,
Grazie per l’ottima spiegazione anche questa volta m(__)m
A me piace il modo di birichina^^ GRAZIE!!

Quindi parla giapponese bigbox-san?
Sai? “bigbox” è come parola mi provoca un po’ di nostalgia...^^
È il nome di un centro commerciale che si trova alla zona dove ho trascorso nella mia giovanezza. Quante volte ho fatto appuntamento davanti a questo posto... ahahah.
Yoi Ichinichi wo!

Anonymous said...

No, non parlo giapponese. Pensa che qualche mese fa ho comprato un libro "Corso di giapponese in 30 giorni". Magari adesso imparo anche qualche frase nella tua lingua ;). Spero che siano ricordi belli quelli del bigbox!
Yoi Ichinichi wo anche a te

bigbox ( Raffaele )
Piacenza

vivi.roma said...

Sì, sono bei ricordi^^ proprio davanti alla stazione di Takada no bana, c'è questo edificio e tutti fanno appuntamenti ancora oggi.
Sono contenta che ti sei interessata la nostra lingua.
Yoi Pasqua wo, Raffaele-san

Ivo Forni said...

Ciao Vivi.Roma,
ho scoperto il tuo blog soltanto oggi e sto leggendo molte cose. E' bello leggere i tuoi racconti sull'Italia e anche vedere quanto impegno metti nel conoscere la lingua italiana. Io sto provando da pochi mesi a studiare Giapponese, mi piacerebbe diventare bravo come te :)

Ciao!
ZonaSedna

vivi.roma said...

Piacere ZonaSedna,

Grazie per il tuo primo passo alla mia pagina e il tuo commento gentile^^ Adesso il mio ritmo un po' ferma e va avanti e ferma e va avanti...
Ti auguro una buona continuazione dello studio della lingua giapponese! sono contenta di conoscere la persona a cui interessa la nostra cultura.

Gambattene!

vivi

ele87 said...

ciao!io sono elena!da pochissimo sto cercando di conoscere tutto quello che posso sul giappone!ed è molto curioso sentire parlare dell'italia da una giapponese :D spero non ti dispiaccia se ogni tanto vengo a leggere nel tuo blog!chi lo sa, magari prima o poi ci farò un salto in giappone! :D

vivi.roma said...

Ciao elena-san,
Grazie per il caro saluto^^ Se posso aiutarti per conoscere il nostro paese, sono contenta*
facciamo un saluto in Giapponese
Matane!

vivi

ele87 said...

ahahah!!già mi piace la cosa :D
sarà un pò scontato, ma mi sono incuriosita sul giappone dopo un paio di film (memoria di una geisha, seta) e un libro (l'ultima concubina)...inutile dirti che sono rimasta incantata dalla figura della geisha!
consigliami qualche lettura che può farmi conoscere qualc'altro!
da parte mia ti offro la mia conoscenza, piccolissima eh, sia sull'italia sia sulla sardegna da cui vengo :D ciao!

Elisabetta said...

Il mio suggerimento è "Ore giapponesi" di Fosco Maraini.

ele87 said...

cercherò elisabetta :)