Tuesday, May 4, 2010

Viaggio

Maggio rinfrescante, forse è la stagione più stimolante al viaggio per me, approfittando una seria di ferie chiamata “Golden Week” (dalla fine di Aprile ai primi di Maggio) sono partita con minimo bagaglio e meno programmi ma piena di stimolo.

È stato un vero piacere camminare per la città lasciandomi un po’ al mio istinto inizialmente. Non ho fatto niente di particolare: comprare la frutta, entrare nel nuovo locale per me, provare il cibo a cui non avevo mai apetito... ma l’aria che il viaggio era tutto dedicato a me mi rendeva più libera e leggera.
Grazie alle care persone mie e tante cose che non aspettavo, mettendomi all’occasione di un grande avvenimento che teneva la città, il mio soggiorno è diventato più sorprendente e piacevole, e anche commovente.

Alla fine del viaggio mi trovavo alla casa di una mia amica per il pranzo.
Si trova nel cuore della città, ma è tuffata nel verde e tranquilla. Mi ha accolto la decolazione di interni della casa tutta bianca e gli oggetti d’antiquariato di buon gusto posati elegantemente.
Le ho portato un po’ di frutta e mi ha preparato una cosa “informale”^^, abbiamo chiacchierato sulla vita lì e la vita della mia parte, gli interessi suoi, gli interessi miei... libri, film...ecc. Non mi sembrava che finisse quel pomeriggio fra pochi minuti per essere troppo gradevole.
Sembra siamo vicini, ma lontani. Non è lontano se una volta si arriva così.

Ha chiamato per me la sua autista per collegare comodamente all’aeroporto.
Già l’aria era caldissima che entrava dalla finestra. Ho sentito qualcosa ronzava da qualche parte e seguendo quel ritmo, mi venivano in mente dei pezzi del viaggio incoerentemente ma vivamente: una persona giocosa e simpatica presentata a una sera, un gruppo di persone dai trucchi etnici neri e particolari dintorno alla bocca, la pizzeria di buon’atmosfera circondata dai bambù e li vedevo sempre al mio campo visivo mentre cenavo, le scale del metro che sono salita in corsa a una sera e la passeggiatina nella freschezza, un incontro con un libro che mi ha dato nuovamente il coraggio per seguire la mia passione, bella birra alla spina gustata sotto bel cielo sudando...

Dodici anni sono passati da quando ho visitato questa città per la prima volta. Molti cambiamenti che ha avuto, l’aspetto che rimane e mi affascina ogni volta, sono cambiata anch’io durante gli anni.
Chissà come sarà e come sarò alla prossima volta la vedrò.
Vorrei dire solo, il viaggio è stato molto piacevole!

6 comments:

パオロ said...

Ciao ViviRomasan!!
Bellissimo viaggio e post:).
Mi è venuta in mente una frase che ho letto pochi giorni fa, te la scrivo:

"Per me... per me la felicità è essere libero. E' una sensazione di energia che mi cresce dentro, e mi da l'impressione di poter andare dovunque. Dove andare e cosa fare non è importante, purchè io mi senta in forma. Per me la felicità è questo: non il fatto di andare davvero da qualche parte, ma sentire questa energia che sale."

E' tratta da un racconto di Banana Yoshimoto "デッドエンドの思い出".

Anonymous said...

Un racconto molto intimo che ha trasmesso il piacere leggero di fare senza DOVER fare qualcosa di già deciso. Semplicemente.

Mi piace molto anche la citazione di Banana Yoshimoto del post precedente.
Credo che sia sicuramente un aspetto della felicità.
Ciao
Vito

vivi.roma said...

Grazie mille Paolo-san^^
Bella citazione... "energia che mi cresce dentro" .
forse è proprio il momento in cui provo una specie di voglia di crescermi.
Il viaggio così è non tutte le volte ma proprio perche' è bello.

Sei già pronto per partire?
Adesso ti auguro un buonissimo viaggio indimenticabile!
e raccontami tutto poi per favore ^^

vivi



Grazie mille Vito sempre ^^
è un piacere davvero.
soprattutto quando si sente qualche cambiamento nella sua,
seguire al proprio intuito è un ottima suggestione.
Ho preso molti ginger ale o altro tipo di soda forse il che non mi è capitato tanto fino allora, ad esempio *^^*

Citazione di Paolo san e' molto bella.
Mi viene voglia di leggere anche il libro originale.

A presto!

vivi

bigbox said...

Bel post! Molto "evocativo". Scusa se mi permetto, ma in quale città se andata? La foto della scultura mi ricorda molto un artista italiano, Arnaldo Pomodoro.

Ciao

bigbox

vivi.roma said...

Konbanwa bixbox-san,

Grazie per la tua solita attenzione al mio posto^^
Esatto, quest'opera è dello scultore italiano, Arnaldo Pomodoro.
È molto bella.

In questo viaggio sono stata un po' illuminata ai vari campi splendidi italiani che non ancora conosco o vorrei conoscere di piu'.

A presto bigbox-san,


vivi

vivi.roma said...

Ciao bigbox san,

Grazie per il tuo ultimo messaggio.
iie, danijobu^^
(come potrei mandarti un masaggio personale?)

Buonagiornata!


vivi