Showing posts with label bologna. Show all posts
Showing posts with label bologna. Show all posts

Friday, April 2, 2010

Venti minuti inspiegabili

Sono tornata da Bologna quattro giorni fa.
Grazie ancora i vostri cari consigli per godere la città di Bologna^^ Ci sono state le cose eseguite e non eseguite forse per il nostro brevissimo soggiorno.
Ma mi sono goduta il viaggio pienamente lo stesso. Perché non mi capita spesso viaggiare in Italia con i carinssimi ragazzi così tanti e con un gruppo che ha obiettivo sicuro come questa volta.

“In Italia, le cose vengono effetuate anche se come se fosse ufficialmente, la spinta principale viene sempre dalla passione o dalla curiosità personale e così senza interessare nessuno se ufficialmente o personalmente le cose vanno avanti, è vero?”
È stato tre mesi fa che una signora mi aveva rivolto così e mentre esitavo la risposta, ora siamo tutti ritornati da Bologna con le esperienze preziose che non sono state mai immaginate.

Ci sono state molte discussioni per farli partire per l’Italia.
Tornare senza incidenti è stata la prima cosa e ogni preoccupazione aveva fatto esitare l’andamento del progetto. I programmi a Bologna non avevamo nulla. Sono stati creati sin da zero.
Desidero ringraziare ed apprezzare ancora la forza propulsiva imperturbabile di questa signora. Non posso dimenticare le faccie dei tutti i partecipanti profondamente commosse all’ultimo giorno a Bologna prima di ripartire.

Il tempo con i ragazzi è passato intensamente e piacevolmente^^
Tutti abbiamo fatto la doccia all’acqua fredda la prima sera. Qualcuno ha detto che era del tutto soppotabile dicendo che era al boy scout! Correvano con le monete dintorno alla piazza Maggiore cercando i souvenir. Alcune ragazze sono ritornate imbarazzandosi di essere ricevuto lo sconto e siamo ritornate al negozio insieme per confermare se veramente va bene così. È stata una grande gioia per alcuni ragazzi di aver trovato i bravissimi compagni di calcio di coetanei. “Ciao!”, “Grazie!”, sorrisi, la regola universale l’ha trovato subito il ragazzo più allegro. Alla fine tutti si divertivano con bei sorrisi all’aria diversa dal solito...

Una cosa che mi rimane impressa è una ventina di minuti alla prova del concerto. Mi hanno chiamato due direttori del coro (un giapponese e una italiana) al loro vicino per fargli interpretare fra di loro ed ero a circa cinque metri lontano dal Coro. Nel fra tempo i ragazzi hanno cominciato a cantare e li ho ascoltato fisso a brevissima distanza. Il coro è stato bellissimo come previsto o molto di più. E d’un tratto mi colmavo qualcosa da dentro di me e non potevo smettere le lacrime.

Ho sbirciato attorno.
Anche il compositore italiano lacrimava. Gli insegnanti ugualmente. Il direttore di coro dirigeva avendo gli occhi colmi di lacrime.
Non so se nel mondo della musica sia normale o no, ma almeno per me è stato un primo momento inspiegabile e bellissimo. Come se mi sedessi al posto speciale, ed è stato un peccato allontanarmi da loro di nuovo.
Solo i ragazzi cantavano all’aria un po’tesa fissando i loro occhi al loro grande direttore che li ha guidato fino a quel giorno.
Il concerto del giorno dopo è stato un grande successo.

Giorno dopo del rientro nel Giappone, il Coro si è sciolto.
Perché il Coro è stato composto come una attività di una scuola elementare e il viaggio è stato effetuato esattamente dal giorno dopo della loro cerimonia del diploma al giorno prima che diventino gli studenti della scuola media.

La fine di Maggio si riunieranno di nuovo una sola volta per fare un concerto.
“il posto per te è già riservato^^” mi hanno detto carinamente.
La mia presenza è già confermata certamente.

Tuesday, March 16, 2010

per Bologna alla fine della scuola elementare

Marzo è il mese della fine e Aprile è il mese dell’inizio.
Chiunque abbia mai provato, in questo periodo molti concludono tutto quello che hanno fatto negli ultimi anni e iniziano una nuova fase con spirito nuovo. Come un po' lasciare il cuore dietro di sé ma anche essere sereni come fare vela.
Molti viaggiano in queta occasione con le persone con cui hanno condiviso le giornate e per cui provano forte simpatia. Lo chiamiamo “Sotsugyo- Ryoko(卒業旅行)”, la vacanza fra amici per festeggiare dell’ultimo anno di scuola.

La prossima settimana parto per Bologna con trentina di bambini di un gruppo di coro che appena finito la scuola elementare.
Se parlo della mia vita personale, l'età di dodici anni è stata il picco di qualcosa, l'inizio dell'eta in puberale. Ho fatto molte cose belle indimenticabili e anche molte cose proibite con spirito libero.

Volevo presentare qui il libretto del viaggio che è stato disegnato e redatto da una giovane artista giapponese che abita a Bologna, "Yocchi" san. (Peccato che non sono ancora riuscita a inserire qui alcuni disegni fantastici che ha dipinto lei per la problema della mia capacità del computer...*_*) I suoi amabilissimi disegni spiegano della cultura italiana generale e anche le piccole curiosità che proverranno dalla differenza culturale come bidè, zingari, come si mangia il pane, ecc.

Quando sono andata alla scuola elementare di loro giorni fa, si esercitavano in coro appassionatamente che verrà presentato in un concerto a Bologna.
Chissà cosa stanno provando nei loro piccoli cuori verso partire per l'Italia. Sarà una vera avventura per il posto lontano, ma, o, semplicemente aspettano con piacere gli incontri con gli amici italiani?
Anche le allodole cantavano alla scuola.
Ognuno avrà Bologna sua e Italia sua.

Il sito di "Yocci" san : Yoccilog