Showing posts with label ristorante giapponese. Show all posts
Showing posts with label ristorante giapponese. Show all posts

Thursday, October 11, 2007

Little Asia della mia vicinanza

Finalmente anch’io…sono stata battezzata…
È accaduto in un attimo.
Alla scala mobile della stazione termini, una signora con una lunghissima gonna e dai lunghissimi capelli, mi è passata di lato violentemente.
Un attimo dopo, mi sono trovata che erano scomparsi il portafoglio e il mio carissimo portafortuna del “Tempio - Kiyomizu” a Kyoto.
Non trovo altre parole : è stata bravissima.

Dunque dopo questo, ho deciso di cominciare un lavoretto come una cameriera.
Ma posso dire anche che ho avuto una buona occasione.
Perché fino ad adesso stavo pensando se farlo o non farlo,
“vorrei avere un po’ di soldi” ma nello stesso tempo “vorrei avere anche il mio tempo”
Ma è così, ho deciso.

In un ristorante giapponese : dalle 8 alle 11 di sera
I cuochi e i proprietari sono tutti cinesi simpaticissimi^^
Ogni tanto giochiamo tra di noi parlando sia in giapponese che in cinese.
“l’importante è non dire ai clienti che non siamo giapponesi.”
La prima sera la proprietaria ha insistito su questa cosa.
La capisco, ma l’importante è che cucinano bene.
Infatti tanti fanno complimenti dopo mangiato e ritornano.
Il capo cuoco dedica alla cucina giapponese più di dieci anni.
Solitamente in un paese che non è quello di origine,
è impossibile o non c’è bisogno di realizzare i sapori originali perfettamente.
La loro cucina comprende anche un po’ di cinese, che è buono.
Ad esempio in giappone, ormai tanti ristoranti italiani offrono anche i piatti creativi e il caesar salad è ormai un loro piatto tipico. Ci ritorniamo senza dubbio perché sono buoni.

Mi piace anche un’altra cosa.
Qui posso indossare il kimono.
Solo poche ore al giorno, la mia mente torna in giappone…
Quando ero piccola, mia madre insisteva a farmi praticare la vestizione del kimono,
che non è stato nemmeno interessante e pensavo sempre di scappare,
ma ora dovrei assultamente ringraziarla.
Che tranquillità…

Sotto la luce arancione e soffusa,
i clienti mangiano i piatti con sorrisi usando i bastoncini elegantemente,
le chiacchierate per presentargli la cucina o la cultura nostra sono sempre piacevoli.
Ogni volta che passiamo in cucina prendiamo il tè per inumidire le gole
a volte quello giapponese e a volte quello cinese,
le musiche tradizionali mi provocano sempre un ricordo di “Old – Karaoke pub” delle città in Cina…
Qua, ho lo stimolo in parte per l’esotismo e in parte per la nostalgia,
tra le quali l’equilibro è perfetto.