Wednesday, December 26, 2007

Buon Natale da San Pietro



“Gli abitanti a Tokyo non visitano Tokyo Tower”, si dice.
I popoli romani non visitano La Basilica di San Pietro?

Vivo a Roma da un anno, ma non ero ancora stata la Basilica di San Pietro.
(Potrò visitare quando voglio)
Pensando così perdevo l’occasione… Ma l’occasione è sempre da trovare.

A Vigilia di Natale, finalmente ci sono stata là.
Rispetto al tempo di giorno primo nuvoloso il cielo era drammaticamente bello. la piazza San Pietro è stata leggermente sfumata con le foschie e le luce dorati. Il mattino, fortunatamente non c’era tanta gente, senza fare troppa fila ho goduto una bella passeggiata. E' il presepe che è inaugurato in piazza, l’albero di Natale alto e semplice, la vita non aveva tante decorazioni ma di sé stessi davano l’atmosfera religiosa.

Camminando ritornavo la mia prima impressione di 7 anni fa… Con 35 clienti una accompagnatrice nuovissima, mi portava in parte la passione e in parte la preoccupazione affrettata. La Basilica di San Pietro è stata l’ultima tappa. Avrei potuto passare come agli altri posti dedicandomi soprattutto ai clienti, ma non appena sono entrata mi è venuto brivido e lacrime, e mi sono inginocchiata davanti all’aria solenne. Dopo 10 minuti siamo già usciti. Ma, voltandomi la Chiesa volevo ritornare un giorno.

Invece, è stato molto più calma questa volta. Facevo ogni passo e ogni occhiata con tenerezza, qualche volta mi sono fermata con i occhi chiusi. In un lato è stata presentata un'altra presepe ancora senza bimbo. Dovrà averlo stanotte. Non mi sono venuti né il brivido né le lacrime ma sentivo la tranquillità serena.

Alla prossima volta salgo la cupola.
Vorrei godere le diverse sensazioni nella città eterna.

Buon Natale e Tanti Auguri a TUTTI*
Vi mando i miei sinceri auguri per un bellissimo 2008

Friday, December 14, 2007

Una gita per il cuore verde

Dall’8 dicembre, le citte sono avvolte dall’atmosfera brillante e è iniziato l’attività commerciale viva per il Natale. Eravamo in Umbria. Grazie a gentilissimo accompagnamento di Fabi-chan (Grazie mille di nuovo* Sei veramente cocca^^), abbiamo cominciato la nostra gita da “Rocca Paolina” a Perugia.

Da poco tempo è iniziato grande mostra mercato. Varie enogastronomie e gli artigianati artistici, soprattutto le decorazioni per il Natale, i presepi sono bellissimi…
Tutti compravano tanti regali per le persone importante, ho riconosciuto di nuovo come importante il Natale in Italia.

Proseguendo la gita nelle piccole città medievali in Umbria, mi sono apparito le decorazione del Natale, alberi luccicati dappertutto come se fosse il rito importante e immancabile.
Mi piace soprattutto vedere quelli nelle piccole città, quando li trovo, non so come posso spiegare, ma mi viene sentimento molto delicato e tranquillo.

Forse perché le sensazioni verso le 2 feste è proprio contrario tra l’Italia e il Giappone.
in Italia : Natale con i tuoi e Capodanno con chi vuoi,
e in Giappone : Natale con chi vuoi e Capodanno con i tuoi
Allora sono molto abituata il Natale dove c’è luminaria, senz’altro è popoloso.

la basilica di Santa Maria degli Angeli a Assisi, carinissime ceramiche a Deruta… ecc.
in pochi giorni la nostra accompagnatrice ci ha presentato tanti posti belli, どうもありがとう^^!
Soprattutto dalle foglie colorate tra i verdi di Umbria sono stata totalmente consolata...

Tornando a Roma, ho sceso il treno a Trevi, piccolo gioiello nel cuore verde. La sua forma conica è perfetta, nella sera viene galleggiato fra i verdi con le luci arancioni sfumate come se fosse un albero di Natale sé stesso.
Basta ammirarlo senza parole.
La bellezza latente della natura d’Italia... questo è l’Italia.

Sunday, December 2, 2007

Festeggiamo i Compleanni*

In novembre 7 persone hanno compiuto gli anni attorno a me.
5 scorpioni e 2 sagittali, sono i segni abbastanza forti, hahaha^^”
Ieri è stato l‘ultima sera, siamo andati in un locale e abbiamo festeggiato 2 compleanni insieme.

Una cosa nuova per me è che qui in Italia anche i protagonisti se stessi organizzano la festa e decidono gli ospiti da invitare e addirittura preparano o pagano loro, mentre in Giappone l’iniziativa della festa è nei maggior casi mantenuta dagli amici o dalla famiglia. I protagonisti, basta presentarsi come principe/ssa e ovviamente il pagamento non chiediamo mai a loro. È una differenza interessante.

La cosa un po’ ironica, ma in Giappone per questa usanza e con la nostra cultura modesta ho mai avuto le esperienze ridicole seguenti.

“Allora? Come è andato ieri il tuo compleanno^^?”
Mi ha chiesto una mia carissima amica con sorriso.
“Niente, stavo a casa da sola.”

…Vi giuro non solo io(>_<)!! Anch’io ho mai avuto le stesse risposte dagli altri.
Forse siccome l’iniziativa si trova sempre da parte gli amici e anche gli invitati decidono loro tra la sua amicizia, pensiamo così modestamente.

(Forse il giorno proprio avrà già appuntamento con un'altra persona importante*)

Anche se in realtà no, spesso evitiamo il giorno proprio e finisce per fare piccole feste in diverse date.

Ma se io faccio in maniera italiana, posso vedere tutte le persone con cui voglio festeggiare in giorno giusto e se fanno amicizia tra le persone nuove, anche questo è una cosa bella.

Personalmente mi piace anche la festa sorpresa. Ma devo stare attenta. Già 2 volte ho fatto piangere i protagonisti non credo che solo per la commozione ma anche la preoccupazione…
La mattina, quando ci vediamo nessun le dice “Auguri”. Nel pomeriggio, pure. La sera, niente ugualmente. Si vede quasi quasi la sua preoccupazione e la sua tristezza, ma ancora abbiamo pazienza, zitti zitti..
All’improvviso la invitiamo a cena come se fosse niente di particolare. Quando arriva e apre la porta nel buio… inizia la grande festa!!
Infatti erano contentissime ma nello stesso tempo ci hanno detto “Siete cattivi!!!” arrabbiandosi.

E così aspettiamo dentro di sé.
È il giorno speciale che non è indicato nulla sul calendario.
Quindi qualcuno ci pensa e ci ricorda almeno questo giorno, è una felicità emozionante.